Issue 4, “Costantino il Grande”

Correva l’anno 313, Costantino promulgò quel famoso editto che lasciava libertà di scelta religiosa in tutto l’Impero. Pochi anni dopo, questo strano e per molti verso controverso Imperatore, costruisce la nuova capitale nel Bosforo, la NuovaRoma e amministra il primo Concilio della Cristianità. Prima, durante e dopo questi fatti, dimostra le sue doti guerriere e una grossa capacità tattica militare che gli permetteranno di essere uno degli ultimi imperatori romani a governare sull’Impero unito. Costantino è un personaggio molto strano, forse controverso sotto molti aspetti, non molti nutrono simpatia per lui, e molti gli attribuiscono la colpa della caduta della Pars Occidentis a favore di quella d’Oriente. Sicuramente Machiavelli gli avrebbe dedicato una parte importante nella sua opera più conosciuta, il Principe, tanto fu emblematica la sua figura. Costantino si macchia dei crimini più feroci, come l’uccisione di gran parte della sua famiglia, ma diventa Santo, anzi Isoapostolo, uguale tra gli Apostoli per la Chiesa Cristiana. Governa con fermezza dalla nuova capitale e introduce il solido aureo che sarà…”

Nota alla nuova edizione 
di Matteo Broggini 

Prefazione 
di Nicola Bergamo 

Costantino il Grande e la Chiesa: una complessa relazione tra dogma, diritto e politica 
di Vito Sibilio 

L’arco di Costantino
di Carlo Valdameri

Orientamenti bibliografici inerenti Costantino il Grande
di Ivan Pucci 

I Ciechini di Montecatini Val di Cecina 
di Antonio Palesati e Nicoletta Lepri

Appendice:Il primo concilio di Nicea (maggio-luglio 325)

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